La Pania della Croce, 1859 m., è la cima più famosa delle Alpi Apuane: permette di ammirare un’ampia e distesa veduta che comprende la catena degli Appennini, la Versilia, la costa Ligure e la catena delle Apuane.
La Pania Secca, 1711 m., congiunta con la Pania della Croce da un crinale roccioso, disegna all’orizzonte una forma simile a quella del profilo di un uomo disteso ed addormentato: per questo è conosciuta da tutti come “l’uomo morto”.
“Se si entra dentro le miniere, o le caverne de’ monti, si vede sempre da chi rettamente osserva, l’acqua cadere dall’alto, o lateralmente seguire il corso de’ cinghioni, o degli strati. Ho fatto più volte questa osservazione in varie buche, dove cavano le suddette, e segnatamente in quelle dello zolfo di Scandiano, e in quelle del ferro, e del vetriuolo, vicine agli ultimi più rigidi monti della Toscana, detti Panie, nella terra chiamata Forno volastro.”
A. VALLISNERI, Lezione accademica intorno all’origine delle fontane, colle annotazioni per chiarezza maggiore della medesima…, Venezia, Appresso Gio. Gabbriello Ertz, 1715, p. 46